Il trasferimento di agenti patogeni tramite il contatto delle mani con oggetti e superfici, (pelle, capelli, vestiti, lenzuola, etc.) è ormai un dato di fatto, dimostrato in numerosi studi*. In un’aula scolastica, oggetti come matite, pennarelli, quaderni, gli stessi banchi oppure i rubinetti e i distributori di asciugamani sono solo alcuni esempi di fomiti dove si annidano pericolosi virus e batteri.
Le malattie infettive più comuni tra i bambini in età scolastica colpiscono soprattutto il tratto respiratorio superiore o gastrointestinale e tra gli agenti patogeni che colpiscono le vie respiratorie, ci sono:
I virus che causano il comune raffreddore: Rhinovirus, Virus Respiratorio Sinciziale, i virus Parainfluenzali e i virus delle famiglie Adenoviridae e Coronaviridae;
Il virus dell’influenza e quelli che causano il mal di gola, anche se spesso quest’ultimo è solo un sintomo dei precedenti virus; i comuni virus del raffreddore e dell’influenza, così come i batteri che causano la meningite, possono inoltre causare infezioni dell’orecchio.
Il batterio Bordetella pyogenes – o anche chiamato Streptococco gruppo A – è responsabile della congiuntivite nei bambini, in 1 caso su 3;
Il batterio Bordetella pertussis che causa la pertosse;
I batteri che causano la meningite: Neisseria meningitidis ma anche Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae sono rilevanti;
La formazione di croste e bolle (impetigine) è causata dallo Stafilocco Aureus, che rappresenta il 41% di tutti i microrganismi rilevati;
Mentre una malattia molto diffusa in età infantile, come la “mani-bocca-piedi” è provocata dal Coxsackievirus;
Il virus dell’epatite B e dell’immunodeficienza umana sono infine trasmessi tramite il contatto diretto con i fluidi o la pelle.
Tutti questi si trasmettono per via respiratoria attraverso goccioline e microgocce rilasciate quando si parla, si respira, si tossisce, ecc. e sono quindi suscettibili di essere attaccati dai radicali idrossili quando sono nell’aria. A seconda delle caratteristiche di ogni microrganismo e dell’ambiente, il tempo trascorso su una superficie può essere esteso o ridotto.
L’efficacia del depuratore d’aria e superfici Wellisair sulla stragrande maggioranza di questi agenti patogeni è già stata testata in diversi laboratori.
Accurati e severe analisi hanno dimostrato come, a partire da specifiche condizioni di applicazione (aria o superficie, condizioni di umidità, tempo di esposizione ai radicali idrossilici OH·, le caratteristiche di ogni microrganismo), la presenza di dispositivi Wellisair sia in grado di ridurre drasticamente la presenza di questi elementi nocivi, fino a raggiungere il 99,9% in poche ore di impiego.
Risultati che ci permettono di concludere che Wellisair è efficace nella disinfezione e purificazione degli spazi educativi, proteggendo i nostri bambini e il personale docente.
Per maggiori informazioni, consultate i nostri test e analisi nell’apposita sezione.
*Bright KR, Boone SA, Gerba CP. Occurrence of bacteria and viruses on elementary classroom surfaces and the potential role of classroom hygiene in the spread of infectious diseases. J Sch Nurs. 2010;26(1):33-41. doi:10.1177/1059840509354383.