Struttura morfologica del Coronavirus
Struttura morfologica del Coronavirus
Per capire l’efficacia del purificatore d’aria Wellisair contro la pandemia COVID-19 Coronavirus (inizialmente 2019-nCoV) emersa nel 2019 a Wuhan, bisogna comprendere la struttura morfologica di questo tipo di virus, così come la sua classificazione.
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Struttura morfologica e classificazione:
I coronavirus appartengono alla sottofamiglia Coronavirinae della famiglia Coronaviridae, nell’ordine Nidovirales. Si dividono in 4 sottogeneri VOC: Alpha, Beta, Delta e Gamma. COVID-19 corrisponde alla famiglia SARS, classificata come Betacoronavirus di lignaggio “B”, originaria dei pipistrelli .
Coronavirus COVID-19 (SARS-CoV-2) – SCRIPPS RESEARCH INSTITUTE
Secondo il materiale genetico, questi virus sono inclusi nel gruppo IV della classificazione di Baltimore (Classificazione dei virus, biologo David Baltimore – Nobel per la medicina 1975), basato sulla natura e sulla polarità dei genomi virali, poiché la particella virale contiene una sola catena RNA di polarità positiva lineare a catena singola.
Il diametro del virus è di circa 60-200 nm, hanno un nucleocapside con simmetria elicoidale e una guaina lipidica che deriva dalla membrana della cellula ospite precedentemente infetta. Da questi baccelli nascono le caratteristiche proiezioni a forma di corona solare.
Data la rapida diffusione di questo ceppo e i tempi fisiologici necessari per la raccolta di convalidanti dati scientifici, in un clima di emergenza sanitaria e di misure di contenimento restrittive, la soluzione più idonea è stata quella di analizzare e testare l’efficacia sul “Virus Respiratorio Sinciziale” (Respiratory Syncytial Virus RSV), un virus dalla struttura morfologica molto simile al SARS-CoV-2.
RSV è classificato all’interno dei Pneumovirus, in particolare nella famiglia dei Paramyxoviridae e, anche se non appartiene scientificamente alla stessa famiglia, questo virus condivide grandi somiglianze con SARS-CoV-2, come la membrana lipidica e le proiezioni di glicoproteine.
Sulla base dei risultati ottenuti con l’utilizzo di Wellisair nei virus con strutture simili (RSV) al Coronavirus SARS-CoV-2, possiamo aspettarci che l’efficacia della tecnologia avrà un risultato di eliminazione previsto di una media del 92 – 99% a seconda delle condizioni di umidità relativa.
Test effettuati da eccellenti laboratori internazionali di ricerca, come ad es. Intertek o MRI Global, indicano Wellisair come un valido dispositivo di purificazione, innocuo per l’uomo e per gli animali (non emette ozono pericoloso), efficace nel ridurre la carica virale del SARS-CoV-2 sulle superfici contaminate. La tecnologia ha confermato un tasso di eliminazione compreso tra 92 – 99% a seconda delle condizioni di umidità relativa.
Il dispositivo si è mostrato efficace anche contro Virus con strutture simili (RSV) al Coronavirus. Testi convalidati disponibili.
I campioni sono stati testati in Camera aerosol “Class III Biosafety”.
Es. di test condotto:
Pathogen | Test Result | Laboratory | Report Nº | ||
Syncytial RSV | Mean | Exposure Time | % Effectivity | ||
Wet | 2 hours | 99 | Laboratory of viruses contaminating water and food University of Barcelona | 20191212_3 | |
Dry | 2 hours | 92 | 20191212_4 |
Queste conclusioni sono incluse in uno studio realizzato dai ricercatori del Centro de Investigación en Seguridad y Control Alimentario (CRESCA) dell’Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) e dell’e-SHealth pubblicato sulla rivista IJOER “International Journal of Engineering Research & Science”.